Cento anni, e non li dimostra

Authors

  • Antonella Del Prete

Abstract

Vorrei interrogarmi su un’aporia. La ricerca sulla letteratura filosofica clandestina è fiorente, anzi è uno dei settori che più ha contribuito al rinnovamento delle categorie storiografiche negli ultimi decenni. Questo numero di PROBLEMATA ne è una testimonianza eloquente: vi partecipano studiosi dei quattro angoli della terra, diversi per formazione e biografia intellettuale, ma uniti dall’interesse per questo ambito di studi. Eppure queste innovazioni fanno fatica a trovare spazio in quello che gli studiosi anglo-americani di letteratura sono soliti chiamare il canone. Gli specialisti del Settecento sono concordi nel riconoscere la centralità dei primi decenni del secolo nel passaggio dall’età post-cartesiana all’Illuminismo e nel ritenere la letteratura clandestina un grande laboratorio che elabora non solo idee, ma anche forme innovative di comunicazione. Lo studio dei manoscritti clandestini ha anzi assunto uno statuto in parte diverso da quello inizialmente immaginato da Lanson [...]

 

[doi: http://dx.doi.org/10.7443/problemata.v4i3.16253]

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Vol. 4 No. 3 (2013): 100 years of studies on the clandestine philosophical manuscripts: Tribute to Gustave Lanson

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